Speedmaster di Triumph, un trionfo annunciato

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La Speedmaster di Triumph non è certo una motocicletta che maschera la sua vocazione né le sue intenzioni. All’aspetto rilassato tipico delle linee morbide delle cruiser, abbiamo aggiunto un’abbondante manciata di carattere. Il risultato è una moto dal look deciso e dal carattere forte, che si esprime anche grazie ai silenziatori “slash cut”, al motore nero e ai cerchi in lega.

La Speedmaster esalta le prestazioni del suo motore bicilindrico parallelo da 865cc a iniezione elettronica, raffreddato ad aria, con manovellismo a 270º, in un esclusivo stile “hot rod” anni Sessanta. Il tachimetro montato sul serbatoio, i tubi dei freni in treccia, i doppi dischi anteriori e il manubrio dritto sono una ulteriore conferma che questa moto, oltre a essere bella da guardare lo è anche da guidare.

Nolan presenta N43 AIR: il casco si trasforma, il comfort rimane inalterato

n43air_classicIl sogno di ogni motociclista? Probabilmente generalizzare è sbagliato: esiste infatti un sogno per ogni genere di centauro, dalla Harley Davidson tanto desiderata dai nostalgici al giubbotto imbottito per coloro che si muovono in città, specie in inverno; dai guanti, morbidi eppure sufficientemente rigidi da garantire la sicurezza dell’arto in caso d’impatto, fino ad arrivare al casco. Ecco, il casco: c’è chi lo vuole integrale e chi apribile, chi retrò e chi invece ultramoderno. Alla fine, quello che conta è sicuramente il fatto di indossarlo in ogni occasione, anche per andare semplicemente in piazza a comprare il pane di prima mattina. Nolan, però, ha approntato una soluzione buona a soddisfare un po’ tutti i palati.

MotoGP, Pedrosa senza freni: “La vita punirà De Angelis”

daniel-pedrosaIl motociclismo non è uno sport in cui sia possibile entrare a gamba tesa: lo impone una legge fisica, lo suggerisce il buonsenso, lo conferma l’esperienza. Ma una volta spenti i motori, si sa, cominciano le polemiche, specie quelle nei confronti di chi si è macchiato di scarsa cavalleria nei riguardi della concorrenza. Bene, in tutta onestà siamo convinti che la polemica ci stia, anzi sia il sale dello sport (specie per le vendite dei quotidiani), ma siamo altresì certi che i toni possano rimanere civili ed i concetti passare comunque. Spiace constatare come, dopo la gara del Qatar, non sia stato così.

MotoGP, Stoner: chi ben comincia… stia attento

stoner-rossiÈ un Casey Stoner pragmatico quello che si presenta in sala stampa al termine della prima, trionfale, cavalcata stagionale messa a segno sul circuito “amico” di Losail, Qatar: “È stato sicuramente un buon modo di cominciare – ha spiegato Stoner, riferendosi alla gara senza storia conclusa con ben 7” di vantaggio sul rivale Valentino Rossi – ma anche lo scorso anno successe la stessa cosa, e poi… Quindi meglio non essere troppo fiduciosi: dobbiamo solo continuare a fare del nostro meglio”. Ma già una prestazione del genere di quella ammirata lunedì sera può essere soddisfacente, specie alla luce dei problemi fisici che affliggono da qualche tempo l’australiano della Ducati.

MotoGp al via: Stoner 1^ in Qatar, Vale Rossi secondo davanti a Lorenzo

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1 Casey Stoner     AUS Ducati Marlboro Team 42.53.984 165Km/h 25.0
2 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 43.01.755 165Km/h 20.0
3 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 43.10.228     164Km/h 16.0

4 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 43.18.394 163Km/h 13.0
5 Andrea Dovizioso ITA     Repsol Honda 43.21.247 163Km/h 11.0
6 Alex De Angelis SAN  Honda Gresini 43.23.867 163Km/h 10.0
7 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 43.27.611 163Km/h 9.0
8 Mika Kallio FIN Pramac Racing 43.28.739 163Km/h 8.0
9 Toni Elias SPA Honda Gresini     43.33.465 163Km/h 7.0
10 Randy De Puniet FRA     LCR Honda MotoGP 43.36.268 162Km/h 6.0
11 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 43.42.510 162Km/h 5.0
12 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 43.42.867 162Km/h 4.0
13 Sete Gibernau SPA Grupo Francisco Hernando 43.46.199 162Km/h 3.0
14 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 43.50.363 161Km/h 2.0
15 Yuki Takahashi JAP Scot Racing Team MotoGP 43.54.270 161Km/h 1.0
16 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 44.08.962 160Km/h
17 Niccolo Canepa ITA Pramac Racing 44.09.012 160Km/h
18 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 13.49.501 163Km/h

MotoGP: oggi si recupera il Qatar, Rossi e Stoner polemici con Dorna

diluvio-qatarLa pioggia caduta sul circuito di Losail (Qatar) in questa mattina di Pasquetta, è ben più insidiosa rispetto a quella che ieri ha costretto gli organizzatori ad annullare il Gran Premio della categoria MotoGP. È infatti una pioggia di polemiche, quella che si sta abbattendo su tutta la struttura “dirigenziale”, anzi una vera e propria grandinata, a giudicare dall’intensità dei colpi, degli strali lanciati dai due piloti più carismatici del lotto dei partenti: i grandi rivali Valentino Rossi e Casey Stoner, per una volta in assoluta ed incondizionata sintonia d’intenti.

250 CC Motomondiale: vince Barbera, Cluzel e Di Meglio sul podio

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1 Hector Barbera SPA     Pepe World Pons Wrb 26.50.940
2 Jules Cluzel FRA     Matteoni Racing 26.51.766
3 Mike Di Meglio FRA     Mapfre Aspar Team 250cc 26.57.151

4 Hiroshi Aoyama JAP     Scot Racing Team 250cc     26.57.549
5 Rafffaele De Rosa ITA     Scot Racing Team 250cc     26.57.596
6 Thomas Luthi SVI     Emmi – Caffe Latte  26.57.612
7 Alvaro Bautista SPA     Mapfre Aspar Team  26.58.548
8 Ratthapark Wilairot THA     Thai Honda Ptt Sag  26.59.289
9 Roberto Locatelli ITA     Metis Gilera     27.05.972
10 Gabor Talmacsi     HUN     Balaton Racing Team 250cc  27.11.288
11 Hector Faubel SPA     Thai Honda Ptt Sag  27.11.405
12 Shoya Tomizawa JAP     Cip Moto Gp 250  27.19.342
13 Lukas Pesek CZE     Auto Kelly – Cp  27.19.846
14 Alex Debon SPA     Aeropuerto Castello Blusens 27.24.719
15 Alex Baldolini ITA     Wtr San Marino Team  27.27.928
16 Bastien Chesaux SVI     Racing Team Germany  27.52.670
17 Imre Toth HUN     Team Toth Aprilia 27.54.452
18 Vladimir Leonov RUS     Viessman Kiefer Racing
19 Aitor Rodriguez SPA     Aprilia Madrid     28.29.692
20 Alex Pons SPA     Pepe World Pons Wrb
21 Mattia Pasini ITA     Team Toth Aprilia
22 Marco Simoncelli ITA     Metis Gilera
23 Karel Abraham CZE     Cardion Ab Motoracing

MotoGp Qatar, prove libere: Stoner 1^, Rossi 2^

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Nella seconda sessione di prove libere in Qatar sul tracciato di Losail, Casey Stoner migliora il tempo di ieri (1’57.053) e riesce a scendere sotto la barriera del 1’57. L’australiano è non l’unico a riuscirci perché Valentino Rossi, soprattutto nella seconda parte della sessione, si avvicina parecchio ai tempi del pilota Ducati, chiudendo in seconda piazza a soli 96 millesimi di secondo. Jorge Lorenzo e Loris Capirossi si giocano la 3ª posizione di questa FP2 proprio negli ultimissimi giri della sessione, con l’italiano a spuntarla per meno di un decimo di secondo. 4º lo spagnolo della Fiat Yamaha, ultimo a scendere sotto l’1’57.

Fantastica prova per Marco Melandri che con la Ninja ZX-RR dell’Hayate Racing Team torna a fare sul serio: per lui 5ª piazza con il tempo di 1’57.135. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech3) conferma si la buona prova di ieri, migliorando di circa un decimo la sua crono del venerdì, ma questa volta chiude solo ottavo, preceduto dal pilota della Respol Honda Andrea Dovizioso (6º) e dall’australiano della Rizla Suzuki Chris Vermeulen.

Positiva la prova di Dani Pedrosa che trova la 12ª posizione a poco più di due secondi dal miglior tempo, mentre ancora molti problemi per Sete Gibernau che chiude in fondo al gruppo con la sua Ducati del Grupo Francisco Hernando.

MotoGP, Stoner: “Ho la Ducati migliore di sempre, sarò più cattivo”

casey_stonerPer un Valentino Rossi molto carico e fiducioso circa il buon esito del prossimo campionato del mondo, c’è un Casey Stoner, suo rivale, che certo non si rassegna alla prospettiva di prendere “paga” ad ogni Gran Premio, anzi rilancia candidandosi con convinzione al ruolo di antagonista se non proprio di favorito nella corsa al titolo. La stagione che scatta domenica prossima dal Qatar, vedrà ai nastri di partenza una Ducati determinata e – soprattutto – più matura di quanto non sia stata fino ad ora. Per non parlare del suo pilota di punta, Stoner appunto, fiducioso di aver imparato la lezione con le cadute dello scorso campionato e convinto di poter vincere la “guerra di nervi” lanciatagli da Rossi, anche con l’ausilio di una moto straordinaria.

BMW Motorrad Club Italia Off Road Days 2009

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BMW Motorrad Club Italia è una associazione senza fini di lucro con finalità sportive, culturali e sociali. In perfetta sintonia con BMW Motorrad, il Club Italia si impegna a diffondere la cultura e l’etica motociclistica propri di BMW, nonchè di promuovere l’utilizzo della moto per spostamenti piacevoli e sicuri, in armonia con l’ambiente ed a contatto con la natura.

BMW Motorrad Club Italia si propone di far incontrare persone diverse per età, provenienza, professione e abitudini, ma con una passione in comune: la moto, ponendosi come punto di riferimento per chi vuole sentirsi parte di un Club, viaggiare in sella alla propria moto, condividere felici momenti di incontro.

MotoGP, Rossi: “In Qatar faticheremo, ma la M1 può vincere il mondiale”

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Il tanto atteso esordio si avvicina ogni giorno di più: domenica sera, sul tracciato di Losail (Qatar), scatta il motomondiale 2009. Gli occhi di tutti saranno puntati principalmente sul grande duello che si preannuncia in MotoGP, tra il campione in carica Valentino Rossi e Casey Stoner: l’australiano della Ducati ha confessato – mezzo stampa – di stravedere per il rivale “Se non fossi Stoner…”, ma soprattutto ha lanciato la sfida annunciando sicuro “Non ripeteremo gli errori dello scorso anno, possiamo riprenderci il titolo”. E Valentino? Come al solito non si è sottratto ad un’esamina dei test pre-campionato esprimendo anche il proprio punto di vista sulla stagione che sarà, e che lo vede al via molto fiducioso.

Piaggio Liberty 50 2T, una garanzia generazionale

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Il gruppo Piaggio confida da sempre in uno degli scooter che hanno avuto più gradimento di pubblico nel corso degli ultimi anni e nel pieno rispetto delle esigenze dettate dall’ambiente e dai relativi segnali di malessere che la natura lancia – fortemente sentiti dal gruppo italiano – propone oggi nuove versioni ecologiche ed ecoincentivi. Liberty di Piaggio ha accompagnato più di una generazione ed è stato il mezzo di locomozione di riferimento per migliaia di persone.

Le linee morbide ma decise definiscono uno stile inconfondibile, la silhouette snella ma robusta e la ruota alta garantiscono protezione e agilità nel traffico, la pedana piatta, la sella ampia, il grande gruppo ottico e la strumentazione chiara e completa ti offrono tutta la funzionalità ed il comfort che di cui si necessita ogni qual volta si va in moto: maneggevole e brillante, divertente e facile da guidare, Liberty Catalyzed, ed è dotato dell’ecologica motorizzazione Hi-PER 2 per offrti tutta la libertà che ciascuno può desiderare.

Biaggi – Pedron: bebè in arrivo

pedron_max-biaggiCi sono notizie tanto belle, tanto entusiasmanti, che anche a volerle tacere in ossequio ad un’esigenza – più che legittima – di mantenere protetta la propria privacy… Beh, esse proprio non riescono a rimanere dentro, nel cuore, ma “devono” essere esternate. Cosa c’è di più bello ed emozionante della nascita di un figlio, specie se primogenito? Le carezze al ventre della compagna, l’orecchio teso a sentire se il pargolo tira i primi calci, o forse solo a sentirselo già vicino come si vorrebbe che rimanesse quanto più a lungo possibile, l’entusiasmo nell’allestimento del lettino e del corredo di abbigliamento. Sono tutte gioie più grandi anche rispetto a quella che può donare il trionfo in un campionato del mondo, sono gioie che Max Biaggi ed Eleonora Pedron si accingono a sperimentare tra pochi mesi.

Simoncelli cade, polso fratturato: una vite salverà l’esordio in Qatar?

simoncelliL’inizio – ahinoi – sarà in salita, ma il campione “vero” è quello capace di emergere dalle difficoltà, più forte di quanto già non fosse prima; il campione del mondo in carica della 250, Marco Simoncelli, avrà – da oggi – l’occasione per dimostrarsi all’altezza delle aspettative che il titolo gli ha cucito addosso. Infortunatosi cadendo sabato pomeriggio alla “Cava”, il paradiso della derapata controllata per Valentino Rossi “and Friends”, Simoncelli dice di aver capito subito che la situazione del suo polso fosse compromessa: “Ho capito che era grave”. Certo, forse il buon Marco non s’immaginava di rischiare di “bucare” l’esordio in Qatar e nemmeno di dover finire sotto i ferri.