Motomondiale 2013 inizia il valzer di emozioni

Sono partiti i test a Valencia per la nuova stagione del Moto Gp, una stagione che dovrà (imperativo d’obbligo) riscattare gli scarni bilanci del mondiale appena concluso, conti che hanno subito un brusco calo.

Poco spettacolo, il ritiro di Stoner, l’introduzione della categoria CRT poco digerita dagli addetti ai lavori, sono situazioni spinose che a cui di dovrà porre rimedio, a partire dal primo start. E quindi si comincia a fantasticare sulle nuove coppie che formeranno i team che parteciperanno al moto mondiale 2013, a cominciare dal ritorno di Valentino Rossi alla Yamaha.

MotoGP test 14 novembre 2012 tra Valencia e Aragon Yamaha beffata dal meteo

Si era deciso lo spostamento da Valencia ad Aragon per evitare che la pioggia annunciata a Valencia potesse compromettere i test di Valentino Rossi e della Yamaha al secondo debutto della carriera in MotoGP, inve edanno e beffa hanno voluto che a Valencia si sia girato su pista asciutta e ad Aragon il Dottore non abbia potuto effettuare i suoi giri a causa della pioggia.

Uscita infelice, quindi, al momento del riapproccio tra il tavulliano e la scuderia nipponica che ha comunque mandato in pista il neo campione del mondo Jorge Lorenzo che è scivolato per aver perso l’anteriore della sua M1. Nessuna conseguenza per il maiorchino che è rientrato nel box con le sue gambe. Intanto, a Valencia Dani Pedrosa ha chiuso davanti a tutti nella seconda giornata dei test MotoGp con il tempo di 1’33”322 precedendo la Yamaha Tech 3 del britannico Cal Crutchlow e la Honda Lcr del tedesco Stefan Bradl.

MotoGP test Rossi e Yamaha a Valencia

Messa in archivio la stagione 2012 di MotoGP e l’esperienza biennale – fatta di parecchi dolori e pochissime gioie – con Ducati, Valentino Rossi si accinge a cominciare immediatamente la sua seconda parentesi in Yamaha.

Il Dottore lo fa con i primi test di Valencia che gli hanno permesso di  saggiare potenzialità e virtù della nuova “vecchia” moto su cui riappare il marchio di fabbrica del 46. È cominciata alle 10.05 la seconda era del tavulliano con i nipponici: per fare i primi tre giri del test che continuerà fino a domani Rossi ha dovuto farsi largo tra una ressa enorme di giornalisti e fotografi pronti a immortalarne i primi passi.

Test MotoGP Mugello 2012 le Honda di Stoner e Pedrosa sono ok

Nel corso dei test della MotoGP disputati al Mugello lunedì 16 luglio 2012 le Honda di Casey Stoner e Dani Pedrosa hanno testato più di una novità in vista del campionato 2013 e nel tentativo di definire la moto che verrà.

I due piloti hanno avuto buone impressioni e alla fine della valutazione le parole riloasciate ai giornalisti sono di ottimismo. Per Pedrosa, che ha affermato di aver provato molti dettagli, valutazione ok:

Test MotoGP Mugello 2012 Ducati e Vale Rossi provano le novità 2013

Conclusi i test MotoGP in programma sul circuito di Mugello il giorno dopo il gran premio d’Italia, Valentino Rossi e la Ducati archiviano la manciata di ore di prove in maniera agrodolce. Se, infatti, ci si attendevano grandi novità sulla Ducati GP12 del Dottore e di Nicky Hayden, è poi accaduto che il tavulliano, complice anche un’innocua caduta per cause ancora da chiarire, non abbia concluso i test e si sia fermato nel primo pomeriggio.

Le dichiarazioni di Rossi alla fine della giornata sono al solito cordiali e ricche di informazioni ma non nascondono la delusione della sospensione inattesa:

Test MotoGP Mugello 2012, dominio Lorenzo, Rossi cade

Giornata intensa di test MotoGP sul circuito del Mugello a distanza di meno di ventiquattro ore dalla gara di motomondiale con affermazione di Jorge Lorenzo e della sua Yamaha. E il liev motiv di questa giornata è stato pressoché simile a quanto visto nel corso della sfida di ieri, visto che nel corso dei test iniziati alle 10 e conclusi alle 18 ha messo in bella evidenza ancora lo spagnolo e la scuderia nipponica.

Nella sessione mattutina il primo big a scendere in pista è stato proprio il vincitore del Gran Premio d’Italia, seguito dopo pochi minuti dal connazionale della Honda Dani Pedrosa. E proprio dal team Honda ci si aspettava le novità più importanti in quanto era stato comunicato che sarebbero state provate da Pedrosa e Stoner le moto 2013, con l’obiettivo di adattarle alla nuova gomma e risolvere così i problemi di saltellamento. I piani della Ducati erano invece stati svelati dallo stesso Valentino Rossi, che aveva parlato di novità a livello di ciclistica e di motore.

MotoGP test Aragon 6 giugno 2012, Lorenzo vola

Ancora lui, autentico mattatore di questo scorcio di MotoGP: è Jorge Lorenzo in quota a Yamaha l’autore del miglior tempo nei test della MotoGP al Motorland Aragon, davanti al compagno di scuderia Ben Spies e a Cal Crutchlow (Yamaha).

Lorenzo ha fatto segnare il tempone di 1’49”187 alla fine della giornata, migliorando considerevolmente i tempi della mattinata, mentre il collega di squadra, l’americano Spies, si è fermato a poco più di due decimi di ritardo.

MotoGP 2012 test Suter-BMW, Alex De Angelis a Vidigulfo

Non solo i test Ducati riservati a Nicky Hayden sul circuito del Mugello ma anche quelli della Suter Bmw che, sul circuito di Vairano a Vidigulfo, ha svolto una sessione di analisi con il pilota di Moto2, Alex De Angelis, che ha girato sulla due ruote del pilota americano Colin Edwards.

Nello specifico, per il pilota di San Marino si è trattato di un ritorno in sella alla MotoGP, anche se sulla CRT del compagno di squadra Edwards, il migliore con questo tipo di moto nella prima gara dell’anno in Qatar. A fine sessione, è lo stesso De Angelis a riferire dell’esito dei test:

MotoGp test Sepang 2012 Stoner e la Honda dominano

Dopo l’assenza nei test di ieri per un guasto elettronico che ha costretto le moto a restare ferme ai box, la Honda é ritornata quest’oggi in pista nel terzo e ultimo giorno di test della MotoGP in corso a Sepang in Malesia, con Casey Stoner tornato a dettare legge: il campione del mondo in carica si dimostra ancora una volta di un altro pianeta, ed in soli 34 giri ottiene il miglior tempo, fermando il cronometro sul 2’00”473. Che la Honda sarà anche quest’anno la moto da battere trova conferma nel secondo tempo, a 175 millesimi, di Dani Pedrosa con la RC213V gemella dell’australiano.

A sorprendere ancora una volta, tra le Yamaha inseguitrici, è stato il nostro Andrea Dovizioso: il forlivese della Tech3 ha infatti chiuso ad un decimo e mezzo da Pedrosa e a 329 millesimi da Stoner, dimostrando di aver totalmente recuperato dopo la frattura alla clavicola. Dovizioso é riuscito a far meglio anche di Jorge Lorenzo con la Yamaha M1 ufficiale: 75 millesimi la differenza tra i due. Dietro lo spagnolo campione del mondo del 2010, ottima prestazione anche per il compagno di squadra di Dovizioso, Cal Crutchlow, che ha chiuso a mezzo secondo dalla vetta.

MotoGP Test Sepang 2012 risultati 28 febbraio 2012

Si torna in pista a Sepang, Malesia, dove la MotoGP si appresta a ultimare le sessioni di test pre mondiale con le prove in programmma tra martedì 28 e mercoledì 29 febbraio 2012. Manco a dirlo, si riprende da dove ci si era lasciati agli inizi di febbraio: è ancora Casey Stoner su Honda a fermare il cronometro prima degli altri e piazzare il miglior tempo di giornata con il 2’01”761.

Fresco papà della neonata Alessandra, Stoner ha girato più piano di quanto aveva fatto un mese fa sebbene resti evidente la marcia in più rispetto ai colleghi: l’australiano non sbaglia un giro – dei 16 realizzati – e chiude sempre – e costantemente – a ridosso dei tempi record. La confidenza tra il centauro e la RC213V è in scia a quella mostrata dal collega di scuderia, lo spagnolo Dani Pedrosa, che ha tagliato il traguardo con il secondo miglior crono a 0,244 millesimi da Stoner.

MotoGp, Melandri fiducioso: “Hayate Racing mi dà garanzie, ce la giocheremo con tutti”

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L’epilogo è stato dei migliori, dopo che il rischio di non vederlo in pista nel corso del campionato di MotoGp alle porte si era conservato alto per tutte le scorse settimane. Marco Melandri torna in pista: non con la sua Kawasaki – che lo aveva ingaggiato per tentare di fare il salto di qualità per poi mollare il motomondiale quale conseguenza della crisi economica in atto – bensi con l’unica due ruote schierata in MotoGp dalla Hayate Racing.

Melandri ha firmato un contratto stagionale che lo ha messo nelle condizioni di ridimensionare l’ingaggio e rinunciare agli assegni sfarzosi dei colleghi. In cambio, nessuno stop obbligato. E’ come se avesse pagato per correre. In fin dei conti, come ammette lo stesso pilota, ci ha guadagnato e anche i dubbi iniziali stanno lasciando spazio ad una grande fiducia. In sè e nella squadra.

“Un sacrifcio che ci stava – ha dichiarato il 27enne ravennate – anche perchè la cosa che volevo più di tutte era ritrovare la fiducia. Ora è chiaro che non ho niente da perdere e qualunque cosa arriverà nel corso della stagione ai nastri di partenza andrà bene”.