Test Jerez: Simoncelli è sempre Super

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IL TRIBUTO A MARCO SIMONCELLI

A giudicare dai responsi cronometrici evidenziati dai test di Jerez, gli ultimi “ufficiali” prima dell’avvio del motomondiale, pare che anche per questa stagione i piloti della 250 si debbano rassegnare: sarà, ancora una volta (la seconda consecutiva), Marco Simoncelli show. “SuperSic”, nome d’arte tanto simpatico quanto imbarazzante per uno che è riuscito a diventare campione del mondo, ha infatti dominato la giornata conclusiva di prove disputate sul circuito spagnolo, facendo registrare un 1’42”477 che ha sbriciolato il record del tracciato – quasi 4 decimi più “alto” – detenuto fin dal lontano 2005 da Daniel Perdosa. Quattro anni, per le moto, corrispondono ad un’Era geologica: Simoncelli, in piccolo, ha riscritto la Storia.

Alle sue spalle, distanziato di circa due decimi di secondo (per la precisione 197 millesimi) il “padrone di casa” Alvaro Bautista, mentre il terzo rivale “storico” per il titolo, Héctor Barbera, ha chiuso con il sesto tempo, appiedato da un incidente che lo ha limitato nello sviluppo costringendolo a rimanere nei box per tutto il pomeriggio di venerdì. Sono solamente due, Simoncelli e Bautista appunto, i piloti capaci di scendere sotto la barriera del munuto e 43”: un segnale importante per stabilire le distanze con la concorrenza, che – vuoi per inesperienza, vuoi per il “taglio” allo sviluppo imposto dalla crisi economica – sembra essere già oggi troppo lontana per impensierire i “tre tenori”.

La terza piazza è andata al francesino Jules Cluzel (Aprilia Matteoni Racing), capace di stampare un crono decisamente inferiore rispetto a quelli di tutte le altre sessioni (circa 1”6 più veloce) attestandosi sul gradino più basso del podio “virtuale” della tre giorni. E pensare che l’impresa è stata possibile in soli 13 giri, buoni per candidare il pilota transalpino al ruolo di sorpresa e guastafeste stagionale. Restano ora due settimane, buone per il lavoro in officina sulle parti “deboli” in modo da arrivare al semaforo verde di Losail in condizioni ideali per lottare per la corsa. E per il titolo…

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