Rossi e l’odio di Stoner da Laguna Seca 2008

Roba che nemmeno il passare del tempo e le vittorie accumulate successivamente da Casey Stoner sarebbero riuscite a cancellare l’odio viscerale dell’australiano nei confronti di Valentino Rossi: a ricondurre il sentimento del centauro appena ritiratosi dalla MotoGP al gran premio di Laguna Seca del 2008 è stato lo stesso Dottore che, raccontandosi al al magazine Dainese Legends, non tralascia quel particolare:

“Stoner mi odia perchè l’ho battuto a Laguna Seca nel 2008”.

Valentino Rossi tra passato Ducati e futuro Yamaha

Ciò che non ti distrugge, ti rafforza. Potrebbe essere questo il leit motive che sta segnando questi primi tempi di Valentino Rossi tornato tra le amorevoli braccia di mamma Yamaha. Dopo due anni trascorsi in sella alla Ducati, il Dottore si confessa al quotidiano sportivo francese L’Equipe, ammettendo di aver pensato anche al ritiro.

“C’e’ un detto che dice che si esce più forti da un periodo difficile, staremo a vedere. ma da parte mia penso di non avere imparato nulla da questi due anni”.

MotoGP test 14 novembre 2012 tra Valencia e Aragon Yamaha beffata dal meteo

Si era deciso lo spostamento da Valencia ad Aragon per evitare che la pioggia annunciata a Valencia potesse compromettere i test di Valentino Rossi e della Yamaha al secondo debutto della carriera in MotoGP, inve edanno e beffa hanno voluto che a Valencia si sia girato su pista asciutta e ad Aragon il Dottore non abbia potuto effettuare i suoi giri a causa della pioggia.

Uscita infelice, quindi, al momento del riapproccio tra il tavulliano e la scuderia nipponica che ha comunque mandato in pista il neo campione del mondo Jorge Lorenzo che è scivolato per aver perso l’anteriore della sua M1. Nessuna conseguenza per il maiorchino che è rientrato nel box con le sue gambe. Intanto, a Valencia Dani Pedrosa ha chiuso davanti a tutti nella seconda giornata dei test MotoGp con il tempo di 1’33”322 precedendo la Yamaha Tech 3 del britannico Cal Crutchlow e la Honda Lcr del tedesco Stefan Bradl.

Rossi alla Yamaha “Mi sei mancata”

Dopo due anni passati in sella alla Ducati, il Dottore torna alla Yamaha. Dalle 10 di oggi, Valentino Rossi ha ripreso possesso della ‘sua’ Yamaha per effettuare le prime prove della nuova moto sul circuito di Valencia. Ha dovuto sgomitare trai fotografi e i curiosi che lo hanno atteso a bordo pista per immortalare le prime immagini del pilota di Tavullia sulla sella di quella moto che l’ha visto trionfare tante volte.

Fino a domani, Valentino effettuerà il test per provare la M1, nonostante le pessime condizioni meteorologiche. Rossi ha completato otto giri con il miglior crono di 1’44″158, sesto tempo del giorno ma comunque poco indicativo, prima di rientrare nuovamente ai box. Poco più di dieci gradi la temperatira sul circuito, il che ha causato la cadita del pilota ceco Karel Abraham.

Biaggi e la rivalità con Vale Rossi

Ora che, a quarantun anni e con un titolo mondiale appena conquistato in SBK edizione 2012, Max Biaggi si è ritirato dal contesto del motociclismo professionistico, diventa forse più facile – perché lo si fa a cuor leggero e si può non tener conto di pressioni e rivalità – riprendere uno dei duelli sportivi cui più ci si era proiettati negli anni scorsi, ovvero quello relativo al dualismo tra Max Biaggi e Valentino Rossi.

A sfocarne i contenuti è stata, di recente, la circostanza per cui i due hanno corso in categorie differenti e non sio sono più incrociati su pista ma Biaggi è tornato a parlarne in giornata ai microfoni di Radio Anch’io Sport:

A Valencia l’ultima di Rossi con Ducati

Ultimi giri del Moto Gp 2012. Si corre sul circuito spagnolo di Valencia, al Ricardo Tormo di Cheste, completamente rinnovato, dove andrà in scena l’ultimo atto ufficiale di in campionato che ha trovato il suo epilogo in Australia a Philip Island, per le categorie MotoGP e Moto2, a Sepang per la Moto3.

Si potrebbe pensare che ci sia poco da dire, ma non è così. C’è la sfida tutta spagnola per l’ultima vittoria in palio tra Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo che terrà caldo il pubblico locale, ma c’è anche l’ultima gara per Casey Stoner in MotoGP e l’ultima di Valentino Rossi in sella alla Ducati.

Valentino Rossi ricorda Simoncelli un anno dopo Sepang 2011

Ricordarlo un anno dopo perché gli anniversari vengono ingigantiti dall’opinione pubblica e sono messi lì quasi a ripescare a mano aperta un apssato che spesso è glorioso, altre volte doloroso. Valentino Rossi ricorda Marco Simoncelli un anno dopo il tragico decesso del Sic ma le parole pronunciate dal Dottore, che si prepara ad affrontare il terzultimo gran premio di stagione della MotoGP che fa tappa in Malesia, sono quelle di chi non dimentica el corso del quotidiano.

Un ricordo solleticato dall’atmosfera cui Rossi non si è sotratto:

Max Biaggi parla di Superbike e Valentino Rossi

Tanti complimenti, auguri e messaggi di congratulazioni da parte di gran parte dei protagonisti del mondo del motociclismo per la vittoria del sesto titolo mondiale di Max Biaggi, il secondo in Superbike. Considerando che a 41 anni il più dei motociclisti ha appeso casco e guanti al chiodo già da un bel po’ di tempo, potremmo quasi parlare di una vittoria da Guinness dei primati.

E chi poteva scriverlo questo record se non Biaggi? Il campione romano però è be consapevole che non tutti i complimenti sono veri, sinceri e fatti da amici. L’unico ad aver evitato inutili e, a parer nostro (considerando i loro trascorsi) stucchevoli e falsi convenevoli, è stato Valentino. Dopotutto, un rivale porta rispetto, ma a volte (soprattutto se a 41 anni ancora vinci tutto) rosica.

MotoGP Motegi 2012 Rossi e Ducati pensano positivo

Sta per volgere al termine questa stagione del Motomondiale, siamo alla vigilia della prima delle tre tappe consecutive tra Asia ed Australia, quella di Motegi, in Giappone. La fine della fiera si avrà tra un mese a Valencia. Sul circuito nipponico, di proprietà della Honda, la Ducati si è sempre ben comportata, soprattutto quando alla guida della moto italiana c’era Casey Stoner, sempre vincente fino al 2010 sul Twin Ring.

Nonostante la caduta dello scorso anno, però, Valentino Rossi sembra pensare positivo.

MotoGP Misano 2012 vince Lorenzo e ValeRossi secondo

Sarebbe potuto essere appuntamento cruciale per la riapertura di un mondiale – quello della MotoGP 2012 – vissuto tra il dominio di Jorge Lorenzo, che in sella alla sua Yamaha ha conservato una continuità straordinaria, e il prepotente ritorno di un Dani Pedrosa mai così aggressivo ed efficace.

Invece, il centauro della Honda ha fatto appena in tempo ad assaggiare le curve del circuito di Misano per poi dover deporre le armi in seguiito a un contatto con Hector Barbera su cui pende il pesante destino di poter essere causa della fine della corsa dello spagnolo, peraltro autore della pole position del giorno di qualifiche.

MotoGP Brno 2012 Valentino Rossi ottimista

E’ senza ombra di dubbio uno dei momenti più critici tra Valentino Rossi e la Ducati, chiamati a qualche mese di convivenza forzata nell’attesa della fine della stagione 2012 di MotoGP: la scuderia di Borgo Panigale e il Dottore, infatti, hanno già ufficializzato la separazione, con Rossi in procinto di riaccasarsi alla Yamaha. Detto ciò, gli ultimi appuntamenti stagionali della classe regina chiamano le due componenti made in Italy a cercare di scrivere pagine importanti per una chiusura quantomeno dignitosa. Il prossimo appuntamento è quello di Brno, Rossi si dice ottimista:

Interviste MotoGP Indianapolis 2012, debacle Rossi e Ducati

Il dato di fatto pare il migliore degli elementi possibili – o se non altro il più oggettivo – per analizzare la gara di MotoGP di Indianapolis 2012 messa in scena da Valentino Rossi e dalla sua Ducati. E quel dato di fatto dice che il Dottore, in sella alla due ruote di Borgo Panigale, abbia preso due secondi e mezzo a giro da Dani Pedrosa, vincitore della gara. A conti stilati su foglio, viene fuori che il tavulliano – già unitosi in matrimonio con Yamaha per le stagioni 2013 e 2014 – abbia chiuso a quasi un minuto di ritardo da Pedrosa, in settima posizione.

Lorenzo accoglie Rossi in Yamaha, sono felice

Non è più come due, tre anni fa, quando Valentino Rossi era di fatto prima guida in Yamaha e Jorge Lorenzo mirava a insediarne e scalfirne il ruolo di protagonista e in scuderia e in pista.

Da allora – con il passaggio del Dottore in Ducati – lo scenario si è di fatto modificato in modo evidente: Lorenzo ha fatto in tempo a vincere un mondiale e perdere il successivo solo per lo strapotere evidente della Honda di Casey Stoner (e si sta giocando l’attuale con ottime possibilità di vittoria) mentre per Rossi e la scuderia di Borgo Panigale sono state solo delusioni su delusioni.

Stoner accusa Rossi:”Si lamenta sempre ma la colpa è anche sua”

Mentre Valentino Rossi accusa la nuova tecnologia Ducati come principale elemento del suo fallimento, “si sono fidati troppo dei loro computer”, Casey Stoner manda una bella stilettata al Dottore in un’intervista rilasciata alla televisione australiana Ten, che di certo non farà piacere a Vale. “Rossi e Burgess due anni fa avevano promesso una moto vincente, l’italiano ha invece ottenuto appena due podi in quasi due stagioni e ora farà ritorno in Yamaha per le annate 2013 e 2014. E’ ovvio che Valentino non voglia spingere al limite una moto che non è perfetta. Mi dispiace molto per Ducati che Valentino sia andato lì due anni e non abbia fatto altro che lamentarsi. Non so quante volte questo ragazzo abbia dovuto rimangiarsi le proprie parole, ma la gente continua a perdonarlo”. Rossi però non ha voluto rispondere si è limitato a dire:”Casey è sempre il solito”…