Per ringraziare gli organizzatori del Wrooom 2013 tenutosi anche quest’anno sulle alture delle Dolomiti, nell’ambito della manifestazione la Ducati ha presentato una Multistrada dedicata proprio al magico scenario dei picchi che circondano Madonna di Campiglio: la Multistrada 1200 Dolomites Peak, che si ispira alla 1200 S Pikes Peak, di cui riprende la maggior parte delle caratteristiche a parte un’estetica studiata apposta per l’occasione. A presentarla al pubblico i piloti del Moto Gp di casa Ducati Andrea Dovizioso e Nicky Hayden.
La squadra è fatta, resta ora da preparare al meglio la stagione 2013 di MotoGP: Ducati è pronta ad affrontare l’annata alle porte con le migliori intenzioni per riscattare il biennio negativo alle spalle e archiviare la parentesi – infelice e sfortunata – in cui la scuderia di Borgo Panigale ha investito su Valentino Rossi (l’epilogo è noto: il Dottore ha scelto di ritornare alla corte della Yamaha).
Non solo la bella novità di Andrea Dovizioso ma anche la conferma indissolubile di Nicky Hayden che, ormai, con la Ducati ha formato un binomio saldo e duraturo: nel corso del Wrooom 2013 la scuderia di Borgo Panigale ha lasciato che il centauro americano facesse il proprio saluto a tifosi e appassionati nonché da apripista alle presentazioni del Dovi con i nuovi redferenti.
E’ una delle più belle novità del panorama motociclistico in ottica MotoGP 2013 noché sfida avvincente anche in funzione di un passato recente che potrebbe al contempo fare ombra ed essere da grande stimolo.
Non solo la bella e italianissima novità rappresentata da Andrea Dovizioso, nuovo compagno di squadra di Nicky Hayden in vista della MotoGP 2013, ma anche qualche cambiamento in organigramma.
Per diventare un vero pilota di MotoGp non basta possedere una buona moto e tutta l’attrezzatura necessaria, ma soprattutto (conditio sine qua non) bisogna saper avere una guida sportiva. Per venire incontro alle esigenze degli appassionati più sfegatati, ecco che la Ducati offre tutto il suo know how e lo fa grazie alla sua scuola guida, la Ducati Riding Experience, che organizza corsi appositi.
Cambio significativo in casa Ducati con il gruppo che ha annunciato tramite nota ufficiale l’alternanza quale direttore generale di Ducati Corse tra Filippo Preziosi e Bernhard Gobmeier, nuovo Dg della scuderia. A introdurre e motivare la scelta è il comunicato Ducati in cui si dettaglia che
La versione R della Ducati Panigale rappresenta la moto meglio attrezzata dal reparto Corse Ducati, che la rende sinonimo di componenti ricercati adatti all’omologazione per le corse, alte prestazioni e tecnologia utile al mondiale Superbike. La tanto attesa 1199 Panigale in versione R, oltre che per la sua componentistica di assoluto riferimento, si distingue per l’ultima calibrazione del software gestione motore e del sistema ride-by-wire in grado di esaltare ulteriormente il piacere di guida dell’ultima Supersportiva di casa Ducati.
Una soluzione unica sia per chi ama la guida in strada che quella da turismo, Ducati presenta Hyperstrada, ovvero una versione modificata della Hypermotard: nuovo Testastretta 11° da 821cc, 110cv e tanta elettronica, ecco le novità. A spingere tutte e tre le versioni troviamo una versione del “piccolo” Testastretta 11°, che scende di cilindrata. Diverso nelle misure caratteristiche rispetto all’848 (88 x 67,5mm), con un rapporto di compressione di 12,8:1, eroga 110cv a 9.250 giri/minuto e 9,1kgm a 7.750.
Venti anni fa Miguel Angel Galluzzi ebbe l’idea di disegnare uno dei modelli di moto che avrebbe rivoluzionato il mercato delle due ruote: un nome che incute timore per una motocicletta che è un vero e proprio mito. ed oggi, si festeggiano i 20 anni del sogno di molti bikers italiani: la Ducati Monster.
Dopo aver lanciato sul mercato la nuova Multistrada 1200 divenuta in poco tempo la due ruote più venduta in Italia, la Ducati lancia un’altra e più decisiva sfida: conquistare il mercato brasiliano. E così la casa bolognese ha aperto una nuova filiale nella patria della salsa, dopo aver terminato il rapporto con il gruppo Izzo:
E’ costata cara a Nicky Hayden – in quota a Ducati –